Il metodo LEGO® SERIOUS PLAY® (LSP) è una tecnica innovativa e partecipativa progettata per stimolare il dialogo, la riflessione e la condivisione all’interno di gruppi di lavoro. Affinché il processo si svolga in modo efficace e coerente con la sua filosofia, è necessario seguire una serie di principi fondamentali noti come "l’Etichetta". Questi principi sono gestiti e resi chiari dal facilitatore durante l’intero percorso.
I Valori Fondamentali del LEGO® SERIOUS PLAY®
I valori chiave su cui si fonda il metodo LSP riflettono l’importanza della partecipazione attiva, della pluralità delle prospettive e del processo di costruzione come strumento di riflessione.
La risposta è nel sistemaIl metodo LEGO® SERIOUS PLAY® è progettato per incoraggiare i partecipanti a esprimersi e ad ascoltarsi a vicenda. Ogni persona ha un punto di vista unico e importante, che contribuisce alla creazione di un quadro condiviso della situazione.
Tutti vengono ascoltatiUno degli obiettivi principali del processo LSP è garantire che ciascun partecipante abbia la possibilità di condividere le proprie idee in modo costruttivo e che tutti possano ascoltare i punti di vista altrui. Questo principio è essenziale per:
Creare una comprensione condivisa del contesto o del problema da affrontare.
Stimolare il senso di appartenenza e di ownership rispetto alle riflessioni e alle soluzioni individuate.
Non esiste una risposta giustaIl metodo LSP non mira a trovare soluzioni "corrette" o "oggettive". Al contrario, incoraggia l’emergere di una molteplicità di contributi e prospettive. Ogni riflessione è valida e rappresenta un tassello fondamentale del processo.
I modelli LEGO® sono strumenti, non il risultato finaleLa costruzione dei modelli rappresenta uno strumento di espressione e riflessione. Il valore risiede nel significato attribuito a ciascun modello, non nel modello in sé. Questo processo facilita l’elaborazione dei pensieri e la comprensione reciproca all’interno del gruppo.
Le Regole dell’Etichetta: Il Ruolo dei Partecipanti
Per assicurare il successo del processo LEGO® SERIOUS PLAY®, i partecipanti devono rispettare alcune regole di base:
Accesso equo ai materialiOgni partecipante deve avere a disposizione una gamma equilibrata di mattoncini LEGO® e pezzi speciali, come minifigure, bandiere, animali e forme diverse. Questa varietà consente a tutti di esprimersi in modo creativo e metaforico, riducendo la frustrazione associata a una costruzione troppo semplice o limitata.
La diversità delle prospettive è un valoreOgni contributo ha valore, e non esiste una prospettiva superiore alle altre. L’obiettivo è portare alla luce pensieri e riflessioni personali, costruendo un dialogo aperto e inclusivo.
Il dialogo è centraleLa costruzione con i mattoncini LEGO® serve a facilitare la comunicazione e a stimolare il dialogo. L’importanza risiede nel processo di condivisione e ascolto reciproco, non nella perfezione dei modelli costruiti.
L’Etichetta del metodo LEGO® SERIOUS PLAY® non è solo un insieme di regole, ma rappresenta la chiave per creare un ambiente collaborativo, aperto e creativo. Seguendo questi principi, i partecipanti possono sviluppare una comprensione condivisa delle sfide e generare soluzioni significative, partendo dalle loro riflessioni personali.
Il ruolo del facilitatore, infine, è cruciale per assicurare che queste linee guida siano rispettate, affinché il metodo LSP possa esprimere al massimo il suo potenziale di trasformazione e innovazione.
L’importanza della Professionalità del Facilitatore
Un aspetto cruciale per il successo del metodo LEGO® SERIOUS PLAY® è la figura del facilitatore, che svolge un ruolo chiave nel creare un ambiente strutturato, inclusivo e collaborativo. La professionalità del facilitatore è ciò che garantisce l'integrità del processo e permette al gruppo di ottenere il massimo beneficio dall’esperienza.
Il Facilitatore: Coach e Guida
Il facilitatore nel metodo LEGO® SERIOUS PLAY® non è semplicemente un moderatore, ma assume il ruolo di:
Coach: Accompagna i partecipanti nel processo di esplorazione e riflessione, stimolando l’emergere di idee e punti di vista attraverso domande aperte e provocatorie.
Guida: Gestisce il ritmo della sessione e assicura che ciascun partecipante venga coinvolto, mantenendo il focus sugli obiettivi prefissati.
Gestione dei Gruppi: Una Competenza Essenziale
Il facilitatore ideale ha una consolidata esperienza nella gestione dei gruppi e nelle dinamiche interpersonali. Questa competenza è fondamentale per:
Garantire l’inclusione: Ciascun partecipante deve sentirsi coinvolto e libero di esprimersi senza giudizio.
Gestire la diversità dei contributi: Il facilitatore aiuta a valorizzare le differenti prospettive, stimolando il dialogo costruttivo e promuovendo la comprensione reciproca.
Mantenere un equilibrio dinamico: In un gruppo possono emergere tensioni, blocchi o squilibri nella partecipazione. La capacità del facilitatore di intervenire con professionalità e neutralità consente di riportare il gruppo verso un flusso produttivo e armonico.
Il Profilo del Facilitatore Ideale
Il facilitatore esperto nel metodo LEGO® SERIOUS PLAY® possiede un insieme di competenze trasversali e attitudini specifiche che lo rendono la figura ideale per guidare il processo:
Esperienza in contesti formativi e aziendali: La familiarità con processi di apprendimento e facilitazione è fondamentale.
Empatia e intelligenza emotiva: Capacità di leggere le dinamiche del gruppo, adattare il proprio approccio e creare uno spazio sicuro e collaborativo.
Capacità di sintesi e focus sugli obiettivi: Il facilitatore è in grado di guidare il gruppo verso risultati concreti senza imporre soluzioni, ma valorizzando le idee emergenti.
Neutralità e ascolto attivo: Mantiene una posizione imparziale e stimola ciascun partecipante a contribuire in modo equo e costruttivo.
Abilità nel problem solving: È preparato ad affrontare eventuali resistenze, conflitti o momenti di stallo con professionalità, favorendo la ripresa del dialogo.
Conclusione
Il successo del metodo LEGO® SERIOUS PLAY® dipende in larga misura dalla capacità del facilitatore di gestire il gruppo, stimolare il dialogo e preservare lo spirito collaborativo della sessione. Un facilitatore che unisce competenze da coach a una solida esperienza nella gestione dei gruppi rappresenta il profilo ideale per assicurare che il processo non solo rispetti i principi fondamentali del metodo, ma conduca anche a risultati concreti, condivisi e profondamente significativi per il team.
La professionalità del facilitatore, dunque, è ciò che trasforma il metodo LSP da un semplice esercizio con mattoncini a una potente esperienza di riflessione, innovazione e crescita collettiva.
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